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Tecnologia wireless del futuro al servizio della tradizione del Parmigiano Reggiano

Scritto da Cambium Networks

Aprile 11 2023

La tecnologia wireless guarda necessariamente al futuro, ma questo non significa che non tenga conto del valore delle tradizioni. Tutt’altro: una delle sfide più interessanti di oggi è proprio quella di portare soluzioni avanzate in contesti fortemente legati all’artigianalità. Ad esempio ottimizzando le filiere di produzione di una delle eccellenze italiane, come il Parmigiano Reggiano. Ecco un case study che descrive come l’Industria 4.0 possa supportare e valorizzare il made in Italy.

Lo scenario: un’azienda completamente autonoma

Fienilnuovo 1644 è un’azienda agricola in provincia di Mantova (Palidano di Gonzaga), all’interno dell’area di produzione del Parmigiano Reggiano definita dal Disciplinare. Il Parmigiano è il suo core business, prodotto che viene completamente realizzato in loco grazie alla copertura di tutta la filiera. Il sito si estende per oltre 600 ettari e conta circa 3000 capi di bestiame, curati in ogni momento per garantire la produzione di latte della migliore qualità. L’azienda è inoltre completamente autonoma per il proprio fabbisogno energetico. Dispone infatti di un impianto per la produzione di biogas, un fotovoltaico e l’impiego di elettricità proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili.

si estende per oltre 600 ettari e conta circa 3000 capi di bestiame
Fienilnuovo 1644 si estende per oltre 600 ettari e conta circa 3000 capi di bestiame

La sfida: automatizzare e monitorare

In un’ottica Industria 4.0, Fienilnuovo voleva automatizzare quanto più possibile le fasi di produzione del Parmigiano Reggiano. La particolarità del caseificio di Fienilnuovo è quella di generare un grande volume di forme, grazie ai tanti capi di bestiame e quindi all’ingente quantità di latte da lavorare giornalmente. Per questo l’azienda aveva installato e collegato in rete presso i vari locali di lavorazione dei sensori per tenere sotto controllo i parametri di produzione. Questi infatti devono essere attentamente monitorati per rientrare nel Disciplinare.

Sono state quindi installate delle centraline che, ogni due caldaie, sovrintendono al funzionamento delle caldaie stesse. Invece nelle sale adiacenti (dove avviene il riposo delle forme e la salatura e sono stoccati i liquidi per le pulizie), altre centraline controllano le altre fasi della produzione. Inoltre immagazzinano i dati necessari a tenere sotto controllo gli standard e ad essere informati in tempo reale di qualsiasi eventuale problema. Le apparecchiature installate però non funzionavano a causa di problemi di rete che non si riusciva a identificare.

Fienilnuovo si è rivolta allora alla Uniontel di Parma, system integrator focalizzato sui servizi di telecomunicazione e informatica per aziende, includendo cybersecurity nonché la progettazione e realizzazione di reti sia cablate che wireless.

Sono stati forniti 14 access point Cambium CN Pilot E410 e due switch Cambium da 24 porte
Sono stati forniti 14 access point Cambium CN Pilot E410 e due switch Cambium da 24 porte

La soluzione: tecnologia wireless su misura

Dopo un attento studio si è constatato che i problemi riscontrati derivavano dal fatto che gli indirizzi disponibili per gli apparati erano finiti. In altre parole, non era sufficiente una sola subnet per gestire e interconnettere tutti gli apparati aggiunti nel tempo su quella rete (il caseificio condivideva la stessa rete con l’amministrazione).

Era quindi necessario attivare una rete specifica per ogni area di interesse: una per l’amministrazione, una per le stalle, una per il caseificio, una per la videosorveglianza e così via. Data la connettività al momento presente sul sito (una normale ADSL), si è deciso di iniziare dal caseificio in quanto presentava le necessità più urgenti.

Sono stati forniti 14 access point Cambium CN Pilot E410 per creare la rete principale. Il progetto centralizzato ha introdotto due switch Cambium da 24 porte, eventualmente espandibili in futuro. La difficoltà dell’installazione è stata agire a livello di controsoffitto per tutta la lunghezza della struttura, con altezze notevoli e locali poco o per nulla agibili.

Sulla rete si appoggiano le centraline che sovrintendono alle caldere del latte e quelle che controllano ogni fase della produzione. Questo comprende anche i ganci aerei che trasportano i fagotti delle forme in aria da una stanza all’altra evitando il faticoso trasporto manuale.

Il risultato: tecnologia wireless performante

“La soluzione implementata da Uniontel ha risolto brillantemente i problemi che avevamo riscontrato sulla rete. Ci ha consentito di fare un passo importante verso l’automazione e il controllo della produzione nel più rigoroso rispetto del Disciplinare”.

Giuseppe Di Salvo, referente tecnico di Fienilnuovo.

Il Caseificio è ora completamente connesso e non si verificano più conflitti di rete. Il rispetto delle regole del Disciplinare è tenuto costantemente sotto controllo, per poter intervenire tempestivamente in caso di problemi e minimizzare anche l’eventuale scarto.

Le performance della rete completamente dedicata al caseificio hanno permesso di ottenere il pieno controllo da remoto, per poter intervenire in assistenza in caso di problemi. Le apparecchiature comunicano tutte correttamente tra di loro e il lavoro generale risulta fluido e coordinato.

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