I 10 anni di Cambium Networks: 5 domande per Leo Semeraro
Dicembre 23 2021
Enrico Bianchessi, Content Contributor per Cambium Networks, intervista Leo Semeraro, Inside Channel account manager, Italy
Leo, anche per te la domanda di rito: cosa ti ha convinto ad entrare nella famiglia Cambium Networks nel 2017?
Ciao Enrico, ad essere sincero sin da subito ebbi l’impressione di trovarmi davanti a un percorso senza fine di apprendimento e crescita – sia professionale, che personale. Cambium Networks già allora aveva le idee chiare su quello che avrebbe voluto fare negli anni seguenti e una dinamicità interna che annunciava che quello che si percepiva fosse solo la punta dell’iceberg. E così è stato, e continua ad esserlo.
La posizione di Inside Channel manager ti pone quotidianamente di fronte agli eventuali problemi ed esigenze dei partner di canale di Cambium. Quali continuità e novità hai trovato rispetto alle tue precedenti esperienze?
Con un Portfolio esteso, in continua sviluppo, le esigenze dei Partner Cambium Networks – sia per la parte WIFI Enterprise/Networking che FWA – sono molteplici e in continua evoluzione. Il nostro Programma di Canale è riuscito ad adattarsi a tutte queste esigenze, sebbene la presenza di migliaia di Partner richieda una continua attenzione. Ho svolto questo lavoro con molta passione, imparando moltissimo in questi anni. Da qualche mese ho preso le redini di un altro progetto all’interno di Cambium Networks, ma siamo tutti contenti di avere con noi il nuovo Inside Channel Manager, Raffaele Ferrara, che ha già iniziato con entusiasmo questo ruolo.
Quali sono secondo te le caratteristiche di Cambium, in quanto vendor, che hanno decretato il suo successo?
Cambium è una compagnia votata al futuro e all’innovazione, il concetto di “zona di comfort” non è molto ben visto dalla nostre parti 😉
Per questo continuiamo a offrire soluzioni avanzate e in linea con i bisogni del mercato. Soluzioni scalabili, versatili, che garantiscono una continuità con i diversi standard tecnologici che rapidamente si susseguono nel tempo e questo permette a tutti i nostri clienti di vedere una reale protezione all’investimento che viene fatto.
Siamo inoltre un’azienda 100% Channel oriented. Questo ci consente, assieme all’aiuto inestimabile dei nostri Distributori, di dare ai nostri Partner la migliore esperienza possibile: dalla protezione del deal e del margine, al supporto pre e post Sales, fino a una chiarezza comunicativa e di scopi senza uguali in questo settore.
Se hai notato dei cambiamenti significativi nell’atteggiamento del canale verso il business, nel mondo IT, quali sono quelli più rilevanti per il tuo ruolo?
La connettività, oggi più che mai, è un’utility. Quello che è successo negli ultimi 2 anni a livello globale ha portato a un’accelerazione digitale senza precedenti, pertanto la risposta del nostro Canale non si è fatta attendere: tanta attenzione sulla parte learning (sia lato Cambium che per i corsi organizzati dai nostri Distributori}, esigenza di avere soluzioni hardware e software in grado di soddisfare la domanda degli utenti, nuovi modelli di business (come il modello MSP – Management Service Provider), e soprattutto la percezione che una buona connettività è indispensabile per permetterci di immaginare la nostra vita negli anni che verranno: smart working, interazioni personali, meno tempo per spostamenti non necessari e più tempo libero da dedicare a quello che vogliamo fare. Una rivoluzione, a conti fatti, che solo un alto standard tecnologico e un know-how all’altezza ci permetteranno di affrontare con successo. Con Cambium cerchiamo di offrire tutto questo ai nostri Partner.
E anche per te un’ultima domanda personale: come ti rilassi quando vuoi “staccare la connessione” dal lavoro?
Mi piace leggere, andare a correre, una buona birra con gli amici e dedicare del tempo a contatto con la natura, sia in montagna che in mare.
Con quest’ultima intervista a Leo Semeraro, terminiamo le celebrazioni dei primi 10 anni di attività di Cambium Networks che abbiamo voluto raccontare attraverso le parole del team italiano. Ora c’è un nuovo anno a cui guardare, nuove interessanti sfide da affrontare e grandi opportunità da cogliere!
