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PON per le reti delle scuole esteso fino al 31 gennaio: nuove opportunità per i system integrator

Scritto da Cambium Networks

Novembre 23 2022

Il PNRR si sta rivelando una grandissima opportunità per modernizzare il Paese dal punto di vista della digitalizzazione e sono numerosi i bandi già avviati dal Governo. Non sempre, però, si è riusciti a erogare tutto il budget disponibile e, complici ritardi di organizzazione e burocrazia, in alcuni casi non tutti i progetti sono stati avviati. Fortunatamente il Governo sta intervenendo per risolvere queste situazioni, prolungando la durata di alcuni bandi. È per esempio il caso del PON per le reti locali cablate e wireless nelle scuole, aperto nel luglio 2021 e prorogato più volte. La proroga più recente è del 6 settembre, che sposta il termine per la chiusura dei progetti dal 31 ottobre al 31 gennaio 2023. Un’opportunità importante per system integrator e rivenditori a valore aggiunto, che avranno ancora qualche mese di tempo per realizzare infrastrutture di rete moderne all’interno degli edifici scolastici.

Cosa prevede il PON per le reti delle scuole

Il PON Reti locali cablate e wireless nelle scuole, datato 20 luglio 2021, mette a disposizione dei fondi per consentire agli istituti scolastici di dotarsi di un’infrastruttura di rete adeguata, in grado di coprire sia gli spazi dedicati all’educazione sia le aree degli edifici destinate al personale amministrativo. Le reti scolastiche dovranno essere in grado di assicurare una connettività veloce a studenti e personale scolastico, e chi si occuperà di realizzarle dovrà anche preoccuparsi di fornire una soluzione per la gestione e l’autenticazione degli accessi, oltre a garantire la sicurezza cyber dell’infrastruttura di rete.

Come specificato nell’avviso, possono accedere a questi fondi le istituzioni scolastiche locali e i centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA) nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto. I lavori possono essere limitati a un solo edificio o a gruppi di edifici e si potranno implementare sia reti cablate sia wireless, a seconda delle esigenze e degli specifici casi.

Il finanziamento copre sia gli apparati di rete, come switch, access point, ripetitori di segnale e UPS, sia il cablaggio e l’installazione delle infrastrutture, oltre ai dispositivi per l’autenticazione. Sono invece esclusi dal finanziamento gli endpoint (tablet e notebook), schermi e proiettori, stampanti, centralini telefonici (PBX) e terminali telefonici. I fondi saranno erogati sulla base del numero di studenti che frequentano l’istituto.

Le soluzioni di Cambium Networks per le reti scolastiche

Nel portfolio di Cambium Networks sono presenti numerosi prodotti per la realizzazione di infrastrutture di rete, sia cablate sia senza fili, e per metterle in sicurezza. Sotto il profilo delle reti cablate, sono disponibili numerosi switch gigabit ethernet della gamma cnMatrix, in grado di assicurare un throughput compreso fra i 20 Gbps e i 176 Gbps, con un numero di porte compreso fra le 8 e le 24. Si tratta di dispositivi installabili a rack, in alcuni casi dotati anche di porte PoE (Power over Ethernet), in grado di funzionare con un solo cavo alimentazione e dati, così da semplificare l’installazione di dispositivi come access point, ripetitori di segnale, videocamere di sorveglianza.

Per quanto riguarda le reti Wi-Fi, invece, Cambium Networks propone numerosi access point, sia per esterni sia per interni. Le gamme XV e X2 supportano il più recente standard Wi-Fi 6, che oltre a migliorare la velocità di trasferimento è indicato per supportare un’elevata densità di dispositivi, come nel caso di edifici scolastici con numerose classi.

Sia le soluzioni senza fili sia quelle cablate supportano il provisioning di tipo zero-touch e la configurazione e gestione da remoto tramite la suite cnMaestro. Si tratta di funzionalità molto importanti soprattutto in ambito educativo, dal momento che spesso all’interno delle scuole non è presente personale tecnico specializzato nella gestione delle infrastrutture di rete, e quindi questo servizio può venire esternalizzato a un VAR o un system integrator che si occuperà di mantenere efficiente e sicura la rete.

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