WISP

Il punto di vista di un WISP sulle soluzioni Cambium Networks

Scritto da Cambium Networks

Novembre 24 2019

5 domande ad un service provider per capire il ruolo della tecnologia per il business di oggi e di domani. L’esempio del ePMP3000.

Rispondono per Dimensione Roberto Padulo, Amministratore Unico, e Giuseppe Socci, Network Administrator e IT Manager.

1) Può darci una breve descrizione della sua attività e della tipologia dei sui clienti?

RP – Dimensione opera come WISP dal 2007, con un’attenzione particolare sulla copertura capillare del territorio, anche in zone estremamente rurali, sull’affidabilità del servizio e l’essere al passo con le tecnologie più avanzate. Il nostro servizio di connessione ad internet è apprezzato per la sua affidabilità e velocità, oltre che per l’elevato livello del supporto che offriamo ai clienti. Nelle regioni in cui operiamo la nostra clientela è per la maggior parte privata, ma abbiamo anche molte aziende di rilievo e molte strutture comunali connesse con noi. Siamo presenti in Molise, Puglia, Campania e Abruzzo. Il passaparola positivo che si crea quando copriamo una nuova zona è per noi motivo di grande soddisfazione: un cliente che consiglia il nostro servizio ad amici e parenti è per noi una dimostrazione sul campo della qualità percepita.

2) Come vede il mercato dei WISP oggi in Italia e quali sono le principali sfide/difficoltà che devono essere affrontate oggi?

RP – I WISP stanno sicuramente affrontando un periodo nel quale devono reinventarsi per poter offrire al meglio i propri servizi ed essere competitivi nei confronti di una copertura sempre più capillare di servizi FTTC/FTTH. Tali servizi, seppur apparentemente più convenienti e più veloci, sono offerti da grandi compagnie nazionali, che non riescono però ad essere presenti sul territorio con il loro supporto come invece è possibile per noi. Puntiamo inoltre molto sulla trasparenza del servizio, che è un valore spesso tralasciato in favore di una apparente convenienza. Questi aspetti sono molto apprezzati dai clienti, ancora più della mera velocità di picco, e infatti riusciamo ad avere moltissimi clienti anche in aree con una forte presenza concorrenziale.

Sicuramente una grande sfida è riuscire ad offrire elevate velocità di picco nonostante lo spettro libero a 5GHz sia molto disturbato e richieda perciò di orientarsi verso prodotti caratterizzati da un’elevata efficienza spettrale, che riescano a lavorare bene anche in presenza di forti interferenze.

3) Quali opportunità e vantaggi ha riscontrato nell’adozione del ePMP3000? Nello specifico quali i vantaggi per il WISP  e quali per il cliente finale.

GS – L’ePMP 3000 ci permette di lavorare con meno settori, e di conseguenza uno spettro più libero, pur offrendo velocità di picco superiori, ottimizzando così la spesa infrastrutturale e lo spazio fisico sulle torri. Per il cliente finale significa ottenere una migliore latenza, fondamentale ad esempio per il gaming online, il VoIP, lo streaming ed altri servizi che richiedono una connettività di elevata qualità, oltre che una maggior velocità di picco, e, complessivamente, un miglior servizio.

Questo prodotto ci permette di continuare ad innovare, come abbiamo sempre fatto, e mantenere alta la qualità del nostro servizio, sempre al passo con i tempi, rispetto a molti competitor che sono rimasti fermi a tecnologie ormai non più in grado di migliorare in modo sostanziale l’attuale offerta commerciale in termini di velocità e affidabilità.

4) Quali sono le caratteristiche chiave vincenti del ePMP3000?

GS – L’ePMP 3000 ha portato una ventata di freschezza in un campo in cui altri produttori si concentrano su canali più grandi (ad esempio 80MHz, assolutamente inutilizzabili nella pratica) senza lavorare su un elemento cruciale come l’efficienza spettrale. L’uso del MU-MIMO e di modulazioni più elevate permettono, operando opportunamente nella scelta delle postazioni in cui utilizzare il prodotto e a parità di canale utilizzato, di raddoppiare la capacità complessiva rispetto ad ePMP 2000. Sono aspetti significativi, dei quali abbiamo già visto il beneficio reale sulla piattaforma Cambium PMP450m, e che stiamo vedendo sull’ePMP 3000.

5) Può darci una valutazione complessiva dell’impatto che i prodotti Cambium hanno avuto per il suo business, sia nell’immediato che in chiave di sviluppo futuro?

RP – Prima di Cambium Networks lavoravamo principalmente con prodotti di un altro vendor sulla parte wireless, ma avevamo raggiunto una situazione in cui abbiamo avvertito una pericolosa mancanza di sviluppo da parte del produttore, che non ci permetteva di stare al passo con le esigenze di banda da parte degli utenti finali. Abbiamo perciò deciso di cercare prodotti più innovativi e ci siamo orientati verso ePMP, che offriva un buon compromesso tra prezzo e capacità. Questa scelta ci ha permesso di mantenere alta la qualità del nostro servizio con ePMP 1000, di migliorarlo ulteriormente con ePMP 2000 e di continuare in questo processo di innovazione con ePMP 3000.

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